Cultura

Lettera a Gesù Bambino 2019

Lettera a Gesù Bambino 2019

Ciao piccoletto come te la passi? Spero bene. Tra poco sarà Natale. Mi è sempre piaciuto il Natale, la gente pare più gentile, più buona. Certo, c’è un po’ troppo consumismo, troppi ipad, troppi cellulari, oggetti che più che unire allontanano i ragazzini dai contatti umani. Bisognerebbe dirlo a Greta che le parole non bastano, mi sarebbe piaciuto che i ragazzi, tutti i ragazzi che la seguono, dessero un segnale forte, tipo rinunciare alla maggior parte delle diavolerie tecnologiche, che come loro purtroppo non sanno, producono più CO2 di dieci allevamenti intensivi di mucche in Amazzonia. Aveva ragione il nonno, i ragazzi vanno adulterati da piccoli se no diventano troppo intelligenti. Perché ti racconto questo? Perché sono desolato, vedo in paese troppi bambini col telefonino in mano. Quando a volte mi metto a parlare di qualche problema con un giovane della mia età, quello impugna il suo “responsore” e ha subito la risposta pronta. Peccato non sia la sua, o frutto di un pensiero proprio, o di una cultura acquisita. Scusa, non voglio tediarti, anzi in discarica ho trovato il libro di una maestra che ha insegnato per anni in una scuola elementare del nord, che nel 1990 ha raccolto i “pensierini” fantastici, divertenti, esilaranti di cuccioli dai sei agli undici anni relativi alla religione. Ho scelto per te quelli più significativi, con l’augurio di farti cosa grata.
“Noè ha scritto la Bibbia. Esisteva una penna d’uccello. Noè scriveva in italiano. Poi hanno fatto le fotocopie.” (anni otto) “Il vangelo secondo Matteo significa che Matteo scriveva le cose come gli pareva a lui” (anni nove). “Dio il settimo giorno si riposò perché era domenica. Vedeva il sole che andava e veniva e a questa cosa diede il nome giorno. Prima di Dio c’era già il sole. Dio ha formato l’anno così: vedeva che ogni periodo faceva un’atmosfera diversa. Poi ha visto che durava tante settimane, ha formato i mesi e poi l’anno”. (anni nove) “Una volta c’era Adamo. Dio ha fatto Adamo e Eva. Non ha usato il fango per Eva, ha usato la costola, così gli veniva più intelligente”. (anni otto) “ Dio non sapeva della mela, se no glielo diceva ad Adamo e Eva di non mangiarla. Poi non era vero che quella mela gli dava il potere di Dio, era una mela qualunque”. (anni otto) “Al serpente , Dio gli disse: tu partorirai con dolore.” (anni otto) “Caino e Abele erano due fratelli. Abele era buono, gli riusciva bene tutto, gli venivano bene le piantine dell’orto, le galline gli facevano tante uova, le pecore tanto latte. Invece a quell’altro gli animali non gli facevano niente, perché lui li maltrattava, frustava le galline. Abele gli ha dato un consiglio, di trattare bene gli animali, ma gli animali se ne sono approfittati, perché non erano abituati, non si erano ancora educati, e allora lui ha ricominciato a batterli con la frusta. Così gli veniva sempre male tutto, gli veniva bene solo un albero di pere. Un giorno Dio ha detto: Fate un voto. Fate un’offerta di quello che amate di più. Abele ha preso l’agnellino che amava di più. Caino non ha preso le pere, ma delle uova di gallina che non valevano niente. Dio gli ha detto: devi fare come tuo fratello, che è più buono e più educato. Allora, Caino che era invidioso, ha ucciso il fratello”. (dieci anni) “Dio apparve a Noè e gli disse di fare una barca grande, perché Lui avrebbe fatto venire un’alluvione. Noè lo disse alla gente. Certi gli credettero, quelli che non gli credevano gli ridevano in faccia”. (anni sette) “Dio esiste, perché a dottrina mi hanno insegnato che se lo chiami ti aiuta. Però io avevo chiesto che non venisse la guerra e non mi ha dato ascolto. Forse mi sono sbagliato e mi ha risposto il diavolo”. (anni otto) “Se Adamo e Eva non facevano il peccato originale, noi eravamo immortali. Con noi c’erano pure gli uomini della preistoria. Non servivano i libri di storia, avevamo i testimoni. Servivano solo i libri di favole per i bambini piccoli”.(anni dieci) “A rovinare il mondo è stato il denaro. Quando non c’erano i soldi, non c’erano le guerre, si faceva lo scambio ed erano tutti amici”. (anni dieci) “Prima del peccato originale, gli animali erano tutti amici. Tigri e leoni erano carnivori, sempre amici, ma quando avevano fame, era meglio stare alla larga”. (anni dieci) “Dio ha una magia: ha creato il fango, l’erba, gli animali. Gli uomini hanno inventato i vasi, le finestre, le scarpe, le altalene,  le case. Dio non ha fatto anche le case e i vasi, perché ha detto: Io gli faccio il cervello. Ho fatto anche troppo.” (anni otto) “Quando ha visto che gli uomini avevano inventato i tubi, i rubinetti e le bottiglie, Dio ha fatto l’acqua.” (anni sette) “Gesù sta dappertutto, anche sotto terra. Dopo tanto tempo che stava là sotto, voleva far pace col diavolo. Il diavolo non ha voluto.” (anni nove) “La casa di Dio è la chiesa. Ma Lui non sta solo in chiesa, perché è come noi, si annoia ha star sempre chiuso in casa.” (anni sette) “Gesù stava in cielo, non era Dio però era invisibile. Dio gli ha detto: ti conviene andare giù ed essere figlio di quella Madonna.” (anni sette) “Maria è diventata santa mentre era ancora viva, perché lei accettò di fare un figlio senza marito. A quei tempi era una vergogna terribile. Adesso le ragazze madri non diventano sante, perché sono state loro a lasciare i fidanzati e così i bambini rimangono senza padri. Sono sempre i bambini che ci vanno di sotto.” (anni nove) “I re magi erano tre, forse perché solo quei tre erano stati avvisati.”(anni dieci) “A Gesù gli portarono oro, incenso e milza.”(anni dieci) “Gesù ha due padri e due madri: Giuseppe e Dio, Maria e la Madonna. È meglio avere due padri; se ne muore uno …” (anni cinque) “Giuseppe è il patrigno di Gesù, una persona che ha preso il posto di Dio che era morto.” (anni nove) “Se Dio è il padre di Gesù e Maria è la madre, Giuseppe chi è?” (anni nove) “Gesù è figlio di tre persone, due maschi e una femmina: Dio, Giuseppe e Maria.” (anni nove) “Io prima avevo capito che Dio si chiamava Giuseppe. Adesso non ci capisco più niente.” (anni nove) “Quando doveva nascere Gesù, l’angelo è andato prima da Zaccaria e gli ha detto: Zaccaria tu partorirai un figlio. Zaccaria rispose: come posso partorire che sono già vecchio?” (anni otto) “Gesù aveva cinque pezzi di pane e due pesci. Fece una magia e moltiplicò i pezzi di pane e i pesci e li fece mangiare alla gente. Quello che avanzò, Gesù lo mise in un cesto. Per conservarlo, poteva fare un altro miracolo e far uscire un frigorifero, ma a quei tempi non c’era la corrente.” (anni cinque) “Per fare la comunione, serve una cosa bianca che si chiama ostrica.” (anni sette) “Gesù è resuscitato perché voleva mangiare l’uovo di Pasqua.” (anni sei). Ti lasciò con una bellissima foto e con una poesia che dedico a tutti i bambini che stanno soffrendo per delle guerre inutili  di cui anche noi occidentali siamo complici.


BAMBINO


Volevate giocare
a indiani e cowboy,
ma io che c’entravo?
Volevate giocare
a marines e vietcong,
ma io che c’entravo?
Volevate giocare a ebrei e palestinesi,
ma io che c’entravo?
Volevate giocare
a inglesi e irlandesi,
ma io che c’entravo?
Volevate giocare alla guerra
e avete rotto tutto.
Ma io che c’entravo?

Quando saremo grandi
noi bambini
giocheremo da soli.