Intervista al cantautore Charlie Cinelli
LA VITA E' VERAMENTE L'ARTE DELL'INCONTRO. Ho incontrato per caso il più amato musicista bresciano Charlie Cinelli.
Ho chiesto subito la possibilità di realizzare un'intervista.Molto gentilmente ha risposto positivamente. Nel 2009, appena arrivata in Italia, ho conosciuto la sua musica cosi trovando un modo bello e molto creativo per imparare il dialetto bresciano e conoscere la cultura italiana.
Facciamo quattro chiacchiere con lui...
La prima domanda...
Ciao Charlie,nostri ascoltatori vogliono conoscere un po' di te.Sei molto legato alla tua terra e tradizione. Com'è la tua Valtrompia? Com'è tu ci sei avvicinato alla musica?.
CHARLIE- La Valtrompia è una valle...per cui piuttosto stretta soprattutto se sei giovane degli anni 60 che ha cominciato a sentire i Led Zeppelin i Rolling Stones ...ma è costretto a lavorare in officina perché è quella del padre...Mi sono avvicinato alla musica con la chitarra di Santa Lucia e poi con la Banda del paese suonando il sax.
Sei tra i più amati,importanti artisti bresciani. Ho scoperto la tua musica e subito lo fatta sentire ai miei amici in Brasile. Com'è nata l'idea di fare musica in dialetto?
CHARLIE-L'idea del dialetto è nata per caso quando mi sono accorto che i primi brani che scrivevo inglese si potevano tranquillamente,come metrica,fare anche in dialetto perché è molto più ritmico dell'italiano, ha parole tronche e sintesi di suoni.
La música é un veicolo di comunicazione importante così come la scrittura che legata alla lingua, al dialetto diventa più veloce, può provocare tante emozioni e sensazioni.Secondo te attraverso le storie popolari com'è possibile raccontare la brescianita?
Come per tutti i paesi raccontare della storia e delle tradizioni, della cultura popolare, diventa distintivo di un popolo, di un’identità
Di cosa sono fatti i sogni ?Tu hai realizzato tutti tuoi sogni?Quali sono i progetti futuri?
CHARLIE-I sogni sono quello che vorremmo fare e io direi di sì, sono riuscito a realizzare il mio di poter fare musica e nei miei progetti futuri c’è quella, in varie forme, dall’operetta al rock e naturalmente il folklore nel mio dialetto.
Raccontaci come stai leggendo questo momento di pandemia.
Come hai vissuto il lock down?Quali eventi scenari prevedi, a breve sperando sia superata la crisi dovuta al Covid 19?
Questo periodo ha significato molto perché è stato occasione di riflessione e riconsiderazione della vita, credo di essere riuscito a viverlo come un’opportunità anche se naturalmente dal punto di vista lavorativo come quasi tutti sono fermo…però credo che tutti i cambiamenti comportino sofferenza.
Come i nostri lettori potranno seguire il tuo lavoro?Lascia un tuo messaggio.
Il mio lavoro sarà quello di divulgare musica, di rendere storie, poesie e canzoni in tutte le forme possibili, siano esse serie che divertenti. Le piattaforme digitali saranno il supporto futuro anche per l’arte e credo che bisogna pensare in questo senso ormai. Dal canto mio ho iniziato dal 7 marzo a fare dirette facebook proprio per mantenere vivo l’interesse del pubblico e anche il mio stesso.
Grazie Charlie per la bella intervista e ci vediamo presto.
Sandra Bandeira Nolli
Um dos artistas mais amados e importantes de Bréscia. Suas músicas são criativas,multinstrumentais e divertidas. Charlie, 61 anos, um músico com vários estilos, gêneros e qualidades estimaveis. Um talento da tradição bresciana. Apresenta um trabalho de grande riqueza cultural pois promove o dialeto local com grande originalidade nas suas estórias populares e poesias. Realizou várias colaborações musicais com os mais célebres artistas do cenário musical italiano entre eles Renato Zero e Zucchero.Fundou o trio Charlie &the Cats com Alan Farrington e Cesare Valbusa.Suas apresentações fazem parte das atrações culturais das Províncias de Brescia, Bergamo e Cremona desfrutando de grande sucesso com um repertório original principalmente no dialeto bresciano e um sound mix com inglês e italiano.
Ele escreve, produz e interpreta os vários shows e espetáculos teatrais.
Produz nunumerosos álbuns solo. No álbum Rio Mella, um trabalho multicultural as músicas são cantadas em diferentes idiomas
(espanhol, inglês, italiano) privilegiando acima de tudo o seu dialeto com imagens e tons autênticos.
Caros amigos brasileiros, visitando Bréscia não percam um show desse talentoso músico e conheçam a sua Valtrompia.
Até breve!