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DOLCI AL MELONE RETATO DI CALVENZANO

A FANTASTICA TORTA DO VERAO ITALIANO

L’ idea della torta é nata in una calda sera dell’ estate 2018 in occasione di un concorso locale dedicato al melone ,un confronto a tavola tra il Melone di Mantova e il Melone retato di Calvenzano .E ha fatto subito parlare di sé per la sua freschezza ,la sua originalitá e la sua espressione del territorio .Non é una torta pretenziosa ma una torta che sa esaltare una particolaritá del territorio della bassa bergamasca legato alle tradizioni del passato contadino . La torta ,poi chiamata” Melon Bella “durante il giorno della sua presentazione ufficiale nel Comune di Calvenzano (Bergamo ), é stata ideata dalla food blogger (www.dolciemozioniincucina.it é il nome del suo blog ) e food writer Annalisa Andreini ,autrice di diversi libri e saggi nel mondo del food e del wine ,che ha poi donato la sua ricetta al pasticciere Angelo Colombo Giardinelli della Pasticceria Baffi di Calvenzano .La torta (nella sua composizione) e il suo nome sono stati poi depositati all’ Ufficio Brevetti di Bergamo .Ingredienti per il Pan di Spagna :tre etti di farina di tipo1 (farina lombarda)-6 uova -200 gr di zucchero -una grattugiata di limone. Cottura in forno statico :180 gradi centigradi per mezzora . /Ingredienti per la farcitura :il Pan di Spagna viene suddiviso in due strati :uno di mascarpone artigianale locale e uno di classica crema pasticciera e dadini di melone fresco .La bagna é composta dal Liquore al Melone Retato di Calvenzano /Ingredienti per il frosting :mascarpone e panna montata -decorazioni con melone retato fresco ,foglie di menta ,lavanda .La torta viene presentata sia nella classica forma circolare in  diverse misure sia nelle monoporzioni sia circolari che rettangolari .É una torta tipica dell’ estate ,fresca ,briosa ,solare ,profumatissima e dedicata ad un piccolo Presidio Slow Food ,il Melone Retato di Calvenzano che é disponibile fresco nel mese di luglio ,mese in cui avviene il picco della sua maturazione. È un melone sui generis ,con un grado zuccherino non particolarmente eccessivo ,una buccia dalla caratteristica forma retata ,omogenea e fitta.Ha una forma ovoidale e raggiunge delle dimensioni anche piuttosto elevate .La polpa è molto consistente ,di un colore arancione caldo e soprattutto molto profumato ,utilizzabile preferibilmente nelle composte e nelle marmellate  .É un melone che ha piú di cent’ anni di vita ed era presente nelle pianure della campagna bergamasca :era coltivato con passione dai contadini ed era molto importante per l’ economia della zona .Nel periodo della Bella Epoque questi meloni partivano dalla Bassa per arrivare nei ristoranti parigini e secondo alcune testimonianze addirittura anche nella residenza estiva dei reali d’ Inghilterra .         


 Testo:Annalisa Andreini foto:Sandra Bandeira Nolli